scheda no 2

monumento ai caduti della guerra 1915-18 di Savona

 

Su iniziativa della Associazione Nazionale tra le Madri e le Vedove dei Caduti - Sezione di Savona si costituisce a SAVONA un Comitato pro Monumento ai Caduti.

Il 01.03.22 la Associazione Madri e Vedove indice un Concorso tra gli scultori italiani per la erezione del monumento. I bozzetti, contraddistinti da un motto, devono essere presentati entro il 31.05.22 per essere sottoposti al vaglio di una Commissione. Tempo previsto per la esecuzione del Monumento: un anno dalla definizione del contratto [4.01].

 

Nei termini stabiliti sono presentati 23 bozzetti. La Commissione, composta da ing. Gino Coppedé, ing. Annibale Rigotti e scultore Alfonso Marabelli, in una prima riunione del 23.07.22 restringe la rosa ai bozzetti presentati dagli scultori Micheletti, Orengo e Venzano chiedendo un concorso di secondo grado tra questi scultori, con la presentazione anche di particolari al vero; il nuovo materiale dovrà essere presentato entro il 30.11.22 [4.02].

 

I bozzetti sono esposti al pubblico dal 7 al 19 dicembre 1922 e la stessa Commissione, nella riunione del 04.02.23 con voto unanime giudica vincitore il bozzetto “Rintocchi e Memorie” di L.V.. Il Comitato ne da notizia a L.V. che ringrazia [4.02] - [4.03].

 

Il contratto tra Associazioni Madri e Vedove e Comitato e L.V. è firmato a Savona il 09.03.23 [4.02].

Il 04.11.23, con cerimonia ufficiale, viene posta la prima pietra del basamento in piazza Mameli [4.03].

 

Nel giugno 1924 rappresentanti e del Comitato e della Commissione intervengono nello studio di L.V. a Sestri per approvare il modello scala 1/3 [4.03] - [4.05].

 

Il 07.07.24 L.V. incarica l’abbozzatore Marilli Giulio della esecuzione del modello in gesso a dimensioni definitive; tempo previsto 4 mesi [4.04]. Il lavoro si protrae molto più a lungo del previsto. Visite del comitato nel febbraio 1925 per constatare l’avanzamento dell’opera. A novembre 1925, come previsto dal contratto, il Prof. Marabelli a nome della giuria approva il modello definitivo [4.03].

 

Ordinazione della campana alla ditta Picasso di Recco e del sistema ad orologeria alla ditta Trebino (seconda metà del 1925) [4.05].

 

Nel gennaio 1926, con due successive spedizioni, i modelli sono inviati alla Fonderia Artistica P. Capecchi di Pistoia, incaricata della fusione con contratto del 22.12.25 [4.04]. A fine giugno 1926 la fusione é terminata e posta in opera.

 

Il 18.09.27 il Monumento é inaugurato dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III [4.06] - [4.07].

Da allora tutti i giorni alle ore 18 la campana emette i suoi rintocchi. Il traffico si ferma per un minuto di raccoglimento in ricordo dei Caduti.

 

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