scheda no 4

concorsi per il monumento a G. Mameli in Genova

 

Primo concorso -1924

Nel 1924 il Comune di Genova indice un concorso per il Monumento a Goffredo Mameli da erigere sulla rotonda di Via Corsica.

 

L.V. presenta il Bozzetto contraddistinto con il motto “CANTO SACRO”. La soluzione proposta prevede sulla rotonda un gruppo scultoreo che evoca le strofe dell’Inno. Inoltre propone di costruire sotto al monumento, accessibile da corso Quadrio, una sala in comunicazione acustica con il monumento stesso; dalla sala durante le cerimonie salirà il Canto Sacro.

 

Gli undici bozzetti presentati sono esposti nel salone di Palazzo Ducale nell’agosto del 1924.

La Commissione Giudicatrice del concorso è composta da A. Zanelli, P.E. De Barbieri, L. Andreotti, A. Calcaprina, M.M. Martini. Il 06.09.24 la Commissione si riunisce: pur indicando come superiori 5 bozzetti (“Fratelli d’Italia”, “Tirteo”, “Stenio”, “L’Inno”, “Canto Sacro”) ritiene il livello insufficiente. Propone di non assegnare l’opera e di compensare i più meritevoli con un premio [9.04.1].

 

Il 08.10.24 il Comune di Genova comunica al rappresentante di “CANTO SACRO” la assegnazione di un premio [9.04.2].

 

Secondo concorso - 1928

Il Comune di Genova indice un nuovo concorso nel 1928 (Bando del 15.11.27; data per la presentazione dei bozzetti al concorso di primo grado il 30.04.28). Il monumento dovrà sorgere in piazza della Vittoria, di fronte all’arco dei Caduti [9.04.4].

 

L.V. presenta un bozzetto con statua equestre. L’idea nasce dalla particolarità dello spazio destinato al monumento e dalla testimonianza lasciata da Mazzini che in un suo scritto ricorda che il Mameli, prima di morire, avere sperato di poter essere ancora utile alla Repubblica Romana nonostante la amputazione di una gamba combattendo a cavallo [9.04.5].

 

La commissione giudicatrice, composta da E. Broccardi, A. Wildt, A. Dazzi, M.M Martini, A. Barabino giudica insufficiente il livello delle opere presentate ed annulla il concorso [9.04.6]. I bozzetti sono esposti al pubblico dal 7 al 16 luglio 1928.

 

Terzo concorso - 1950

Ancora bandito dal Comune di Genova e da erigere all’Acquasola, dove sorge l’attuale Monumento.
L.V. partecipa anche a questo concorso; le opere sono contraddistinte da un motto.
Anche questo concorso viene annullato.

 

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