scheda no 5

Concorso per il CRISTO RISORGENTE della Cappella dei Suffragi di STAGLIENO

 

Il Comune di Genova, in base alla donazione fatta dalla Signora Serafina Boccassi, indice un Concorso tra gli scultori italiani. La giuria è composta di 5 membri così composta: uno nominato dal Pontefice, uno nominato dalla donatrice, uno nominato dai concorrenti ammessi, due nominati dal Sindaco di Genova.

I concorrenti, entro il 01.02.21 devono presentare un bozzetto ed il particolare della testa al vero [A.S.C.G.].

 

Partecipano 20 scultori tra questi L.V.. La Giuria è composta da: Padre Ludovico Ferretti, prof. P. Canonica, cav. F. Resasco, prof. A. Quinzio, prof. P.E. De Barbieri [8.02]. Il rappresentante degli artisti è Quinzio, votato anche in maniera collettiva dalla maggior parte degli scultori Genovesi. Luigi Venzano aveva votato A. Wiltd [A.S.C.G.].

La giuria, riunitasi il 07.04.21, giudica insufficiente il livello delle opere presentate e suggerisce un concorso di secondo grado tra Baglioni U. di Genova, Del Santo A. di La Spezia e Massa L. di Genova.

I bozzetti sono esposti al pubblico. La stampa concorda con la decisione, ma non mancano le segnalazioni favorevoli alla soluzione presentata dal giovane scultore Venzano [A.S.C.G.].

 

La Giunta Comunale di Genova decide di annullare il concorso e di indirne uno nuovo chiedendo nuovi bozzetti, contraddistinti da un motto e da presentare entro il 30.04.23. La decisione non manca di provocare polemiche ed anche strascichi legali [A.S.C.G.]. L.V. non partecipa a questo secondo concorso. La nuova commissione (Padre G. Salvi, L. Bistolfi, E. De Albertis, P.E. De Barbieri, F. Resasco) annulla anche questo concorso. Il lavoro, su propsta della Commissione stessa, viene poi affidato allo scultore F. Messina (11.10.23) il cui bozzetto era stato prima escluso dall’esame perché presentato in ritardo [A.S.C.G.].

 

indietro

pagina iniziale