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RICOSTRUZIONE DEL MONUMENTO AI CADUTI DI SESTRI PONENTE

 

Il giorno 27 gennaio 2003 viene costituito il comitato promotore per la ricostruzione del monumento ai Caduti di Sestri Ponente.

 

Viene di seguito riportato integralmente l'articolo apparso sul Corriere Mercantile del 28 Gennaio 2003, a pagina 16.

 

L’opera di Luigi Venzano sara` rifatta e ricollocata dopo mezzo secolo in piazza Monte Santo

 

TORNA IL MONUMENTO

 

Plinio: ”Atto doveroso verso la delegazione”

Oltre cinquant’anni fa la destra al potere l’aveva portato via ai sestresi durante la campagna “metallo per la Patria in armi” sacrificandolo in una fonderia, oggi un’altra destra, in collaborazione della maggioranza di sinistra del Cdc, si è impegnata a ridare alla delegazione di ponente il monumento alla memoria dei caduti della Grande Guerra. Si tratta dell’opera realizzata nel 1929 dallo scultore sestrese Luigi Venzano, tre grandi nudi maschili di bronzo che raffigurano le tre armi: di terra, di mare e di cielo.

La statua, che si trovava in piazza Monte Santo, fu portata via durante la seconda Guerra Mondiale ed ora nella “piazza del monumento che non c’è”, come la chiamano i sestresi, è rimasto solo il basamento in pietra.

Su iniziativa del vice presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria, Gianni Plinio (An), si è costituito il comitato che dovrà restituire l’opera alla città. Significativo il fatto che al comitato fa parte, oltre allo stesso vice presidente della Regione esponente di Alleanza nazionale, anche il presidente della Circoscrizione Medio Ponente, Stefano Bernini, esponente della sinistra locale.

“Dopo cinquant’anni in condizioni politiche e storiche differenti – sottolinea con comprensibile soddisfazione il vice presidente Plinio – un assessore di centro destra quale sono io e un consiglio di circoscrizione di segno diverso lavorano insieme guardando non al passato ma al futuro .....”.

Per il vice presidente Plinio “restituire il monumento ai caduti di Sestri ponente rappresenta un atto doveroso e dovuto alla delegazione e alla memoria di un grande scultore genovese”. Luigi Venzano, nato il 2 giugno del 1885 nella circoscrizione di ponente ha praticamente sempre vissuto e lavorato sino alla morte avvenuta il 7 novembre del 1962.

La nuova posa in opera del monumento è favorita dal fatto che l’Università popolare sestrese conserva il bozzetto mentre i modelli originali in gesso delle tre statue sono presso lo studio Venzano dove sono custodite anche altre opere dello scultore, studio in via Stefano Jacini 6/5 che per iniziativa della famiglia e con il patrocinio della Circoscrizione VI medio ponente è aperto al pubblico.

Al comitato fanno parte ovviamente anche i figli dell’illustre scultore scomparso, Marco e Matilde Venzano, nonchè il direttore dell’autorità portuale Fabio Capocaccia, l’architetto Gianni Bozzo per la Soprintendenza per i beni architettonici, l’architetto Giulio Sommariva per l’Accademia Ligustica. “Compito del comitato – spiega la Regione – sarà quello di approfondire gli aspetti tecnici e artistici e l’individuazione di ulteriori sponsor”. Il costo dell’opera e` stato stimato in circa 130 mila euro.

“Se la tabella di marcia appena cominciata rispetterà i tempi previsti – aggiunge Gianni Plinio – l’opera potrebbe essere inaugurata nel corso di Genova 2004. Per il particolare valore storico e popolare dell’opera sarà mia premura investire dell’iniziativa la presidenza della Repubblica e il ministero della Difesa, dopo che il ministero dei Beni culturali ha già resa nota la propria concreta disponibilità”.

Plinio quindi conclude “voglio sperare che il 4 novembre del 2004 si possa portare una corona d’alloro ai caduti della Grande Guerra ad un monumento che finalmente c’è...”.

 

 

LA VITA DELLO SCULTORE

Luigi Venzano nasce a Sestri ponente il 2 giugno 1885 e all’età di undici anni inizia a lavorare come apprendista presso un artigiano intagliatore. Nel novembre del 1901 si iscrive all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel 1903 apre alla Foce una bottega.

Chiamato alle armi nel 1916, interrompe gli studi e presta servizio militare nel Genio Aeronautico. Finito il servizio militare rientra a Sestri ed inizia l’attività di scultore. Lavora prevalentemente per la realizzazione dei Monumenti. Vengono successivamente  inaugurati quello di Porto Maurizio (1924), Borzoli (1925), Savona (1927) e Sestri ponente (1929).

 

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