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NOTE BIOGRAFICHE

Sono qui riportate in maniera schematica le date principali della vita di Luigi Venzano.
Notizie biografiche più dettagliate possono essere consultate cliccando qui.

1885

Luigi Venzano  nasce a Sestri Ponente il 2 giugno 1885 da Francesco, operaio tornitore del Cantiere Odero, e da Teresa Rapallo.

1896

Inizia a lavorare come apprendista presso un artigiano intagliatore di Sestri.

1897 

Dopo una lunga malattia  muore la Madre, affetta da tumore.

1901-12

Nel novembre del 1901 si iscrive all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Frequenterà ininterrottamente sino al 1912. 

1903 (?)

Apre alla Foce a Genova una bottega da  intagliatore.

1906

Si aggiudica la Borsa di studio Brignole Sale.

1913

Si aggiudica il pensionato quadriennale di scultura Gian Luca Durazzo. Si trasferisce a Roma per approfondire gli studi di scultura.

1916

Chiamato alle armi, interrompe gli studi e presta servizio militare nel Genio Aeronautico. Nei giardini della Villa Parodi a Sestri viene inaugurato il suo primo lavoro di scultura: il busto in marmo del capitano Dino Civardi. 

1919

Finito il servizio militare rientra a Sestri ed inizia l’attività di scultore.

1921

Partecipa al primo concorso per il Cristo Risorgente della Cappella dei Suffragi di Staglieno. Il concorso è annullato.

1920-25

Partecipa a diversi concorsi per Monumenti ai Caduti della guerra 1915-18, aggiudicandosi quelli di Porto Maurizio e di Savona.

1923

L’Accademia Ligustica di Belle Arti lo nomina Accademico di merito per la classe di scultura.

1923-28

Lavora prevalentemente per la realizzazione  dei Monumenti ai Caduti. Sono successivamente inaugurati quello di Porto Maurizio (4 novembre 1924), Borzoli (4 novembre 1925), Savona (18 settembre 1927) e Sestri Ponente (1 dicembre 1929).

1924

Partecipa al primo concorso del Comune di Genova per un monumento a G. Mameli. Il concorso è annullato, ma Luigi Venzano riceve un premio per il suo bozzetto “Canto sacro”. 
Entra a fare parte della Società di Belle Arti di Genova. 

1930

Sposa Maria Parodi, insegnante alle Scuole di Sestri. La famiglia sarà allietata dalla nascita di tre figli (Giorgio, Marco, Matilde).

1930-42

In questo periodo è maggiormente impegnato in temi di arte funeraria (tombe Inga e Vicini a Staglieno, tombe Rapallo, Carrer a Sestri, tomba Berdini a Fermo e tomba Segala a Tirano, ... ), arte sacra e attività ritrattistica. 
Partecipa a molte mostre collettive in ambito Genovese ed anche nazionale.

1930-32

Porta a termine le statue per la chiesa di N.S. Assunta di Sestri.

1931

Mostra personale  a Genova con il Pittore V. Nattino.

1932

Vince il concorso nazionale per il Sacro Cuore della Chiesa di Vado.

1939

L’Accademia Ligustica di Belle Arti lo nomina Deputato agli Studi.
Nonostante la non iscrizione al PNF ottiene dal Comune di Genova la assegnazione di una delle “Vittorie”  per il viale di piazza Verdi.

1943-45   

Lascia Genova per sfollare con la famiglia nell’entroterra, a Cornia. La sua attività artistica è ridotta quasi a zero.

1945

Terminato il secondo conflitto mondiale con la Liberazione, il CLN di Genova Sestri lo incarica di studiare ed eseguire il Sacrario per i Partigiani Sestresi. L’opera sarà terminata ed inaugurata nel 1950.

1945-55

Partecipa attivamente alla ricostruzione del Sindacato Ligure dei Pittori e Scultori;  viene eletto membro del primo consiglio direttivo.
Riprende ad esporre alle mostre collettive. Si dedica prevalentemente a temi di arte funeraria ed al ritratto.

1962

Muore a Sestri il 7 novembre.

 

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